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Per chi non lo sa, questa registrazione è avvenuta a Key West, mi avevano chiesto di apparire in un programma televisivo , ho convinto Zeta che era mio ospite di andare lui al mio posto, E venuto il direttore della stazione televisiva a casa mia , zeta ha suonato un paio di canzoni e il direttore si è subito innamorato di Zeta. infatti si è presentato alla stazione tv in pigiama, così ho registrato questo nastro mentre vedevo Zeta in tv, quando sono venuto in Italia ho dato tutta la registrazione , diverse canzoni che ha suonato e cantato quel giorno a Giorgio Cavallone, è un piacere di vedere questa registrazione. ciao a tutti. (Franco Piacibello) ------------------------------------ Ero in Tournee da sei mesi , finalmente ho una settimana libera , Zeta non so come ma ha saputo che arrivavo a Casale, forse ha telefonato a mia mamma, erano molto amici, arrivo Casale e i primi commenti erano: "hai visto i manifesti da morto?" - "no dove?". Infatti l'amico Zeta il Malvagio ha incollato per Casale manifesti da morto con la scritta: "E' morto il famoso pifferaio casalese Franco Piacibello ecc, " legali con marca da bollo, scherzo da prete! Benissimo , vado da Gigi Donna che ha stampato i manifesti per Zeta e gli dico, "ciao Gigi, visto che non sono morto mi fai un favore e mi stampi una cinquantina di manifesti? e così' ha fatto , la scritta sui manifesti diceva " ZETA - BRUT- CIT E VIGLIAC ....e a te anche CUPIU. e li ho incollati per Casale. (Franco Piacibello.) ------------------------------------------- Ho conosciuto Zeta quando eravamo due ragazzini. Dopo i vent'anni ci siamo frequentati in modo intermittente: qualche settimana a pranzo e cena da me tutti i giorni, poi mesi senza vederci. A metà degli anni '70 abitavo su di Sant'Anna e lui abitava lì vicino; sotto casa mia teneva una o entrambe le sue due 500 (con una targa sola che passava dall'una all'altra); alla domenica spesso si fermava sotto casa nostra e ci faceva un concertino con la clavietta: io e mia moglie lo ascoltavamo per un po' dal balcone, poi lo facevamo salire per l'aperitivo, che regolarmente proseguiva con il pranzo. Ho conosciuto abbastanza bene le due persone così diverse che erano in lui: l'effervescente Zeta, il compagnone pieno di trovate e il serio e riflessivo Attilio; li ho amati tutti due e tutti due mi mancano. (Giovanni Busto) ----------------------------------------------- Quella delle macchine era un classico ... mi ricordo che nel 1983 aveva 4 macchine (di cui due vecchie volvo) ne teneva una posteggiata vicino alla stazione, una in piazza castello e le altre due sparpagliate qua e la ... Zeta girava per la città e quando era stanco o doveva spostarsi un po' di più, si fiondava alla sua macchina più vicina e vroom se ne andava tranquillo ... praticamente si era già inventato da solo il "metodo cambio" qui si chiama così, .... piccole auto posteggiate in giro per la città, uno arriva con una carta magnetica da abbonato la passa sul vetro e l'auto si apre e la si prende in affitto per un ora o più ... lui lo faceva da autodidatta già 35 anni fa ... (Gianfranco Franz Francia) ---------------------------------------- Ero un gagno ai tempi ma Zeta mi è rimasto impresso. Non so chi si ricorda quando è stato a Cantavenna nel castello di Conte Pollo...pomeriggi e seratone da Mariulon...e un pomeriggio arrivò con una bicicletta anni .....quelle bici con la ruota davanti enorme. parcheggiò vicino al cavallo con calesse del Giuachin di Isolengo e la Simca di Mariolino e Cirobello...la gente del paese(compreso mio padre, che forse, perchè si spaccavano la schiena a lavorare duro), ma soprattutto i forestieri ...borbottavano! era il mio idolo! (Marco Mussone) -------------------------------------- Immissione in rete a cura di Pablo er Chimico