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QUANDO ERO BAMBINO..non avevo il blackberry, la Wii, la play, Xbox. Giocavo a nascondino, tornavo a casa quando faceva buio (mia mamma NON mi chiamava al cell). Giocavo con i miei amici invece di chattare e non c'era il gel antibatterico per le mani e giocavamo con la terra. Eppoi vendevo i topolino e le limonate per strada, andavo in bicicletta e braccia aperte ad occhi chiusi (ne porto ancora le cicatrici sulle ginocchia, colpa dei muri), mi nascondevo sull'albero di ciliegie e le mangiavo, eppoi la capanna sull'albero, i tuffi nelle onde alte in tempesta che laggiù sott'acqua era un mondo meraviglioso, le figurine panini dei calciatori lanciate contro il muro, il marmo rotto nei gradini dell'androne dove ci nascondevo poesie, il tavolone da sarto del mio babbo dove sotto giocavo al dottore, le margherite che raccoglievo con mio nonno, il fagottino fatto da un bastone e un fazzoletto dove erano raccolti i miei tesori...e la ricerca degli gnomi, in fondo all'arcobaleno, alla fine del bosco... Vorrei tornare a vivere di tutto questo Che bell'infanzia! WWW.ALESSANDROGIORGETTI.COM Eclettico pittore, poeta e cantautore messinese, nato da una famiglia di musicisti, è l'unico erede ufficiale del grande artista Mark Rothko. Le sue opere hanno raggiunto un elevato valore nell'underground contemporaneo e sono particolarmente richieste dal collezionismo americano. I suoi quadri hanno la caratteristica di essere firmati due volte sulla stessa tela per dare la possibilità allo spettatore di partecipare creativamente scegliendo a proprio gusto il verso del dipinto, idea geniale che lo rende l'artista contemporaneo più vicino a Mark Rothko, morto nel 1970 anno coincindente all'anno di nascita di Giorgetti. La canzone inedita 'Ancora Bambino' è cantata da Alessandro Giorgetti