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Splendido trekking di cinque giorni attraverso uno dei punti più belli dell'appennino e dell'Italia centro-settentrionale ovvero la Via degli Dei. Essa ricalca in gran parte, ed è possibile ancora vederne i resti, la Falminia militare costruita dai romani nel 187 a.C. per valicare i monti. Lungo il percorso si possono ammirare fantastici scorci, assaggiare deliziosi piatti tipici e conoscere tante persone interessate alla natura, alla storia o semplicemente allettate dall'idea di fare due salti sui monti. Ecco di seguito qualche consiglio basato sulle nostre esperienze. Le tappe da noi scelte sono indicative e sicuramente personalizzzabili a secondo dell'esperienza, del meteo, della voglia di dormire all'aperto e via dicendo.... Antefatto: Siamo partiti in auto da Roma per lasciarla a FIrenze e ritrovarla all'arrivo della Via degli Dei sanza doverci preoccuparee così di orari, di treni di ritorno e dividendo la spesa per quattro. Un consiglio sul parcheggio a Firenze: parcheggiate a Scandicci e prendete la tranvia che vi porta in stazione Santa Maria Novella. A Firenze abbiamo dormito una notte e il giorno dopo abbiamo preso il treno molto presto per essere a Bologna per le 7.30. Primo giorno Bologna - Brento Abbiamo dormito al B&B "Sulla via degli dei" in camerata da 15 condivisa con materassi a terra (abbastanza comodi) per 15 euro a testa (bagno condiviso). Eravamo in sette in camerata quella notte ma c'erano anche camere con letti matrimoniali. Colazione abbondante inclusa. Cena spettacolare di tre portate e dolce per la modica cifra di 22 euro a testa alla trattoria "Vecchia Trrattoria Monte Adone" che però è raggiungibile agevolmente se vi porta il proprietario del B&B (che si rende disponibilissimo sia all'andata che a ritorno) perché un po' lontana. Per tutto il giorno non abbiamo trovato acqua (ce ne ha data un po' una signora da una casa) e neanche un posto dove comprare un panino. Portatevelo da Bologna per sicurezza! Altra soluzione da segnalare per mangiare o fare uno spuntino con affettati e formaggi è l'agriturismo "Piccola Raieda" non molto lontano dal B&B che a noi è sembrato essere meritevole anche di un buon pasto. secondo giorno Brento - Madonna dei Fornelli Abbiamo dormito all'albergo Musolesi per 20 euro a testa (una camera da 4 per 80 euro) però abbiamo deciso di mangiare al risotrante Poli lì accanto per 20 euro a testa, tutto buono! A Madonna dei Fornelli c'è l'imbarazzo della scelta per dormire e mangiare. C'è anche un alimentari ben fornito. A metà tappa c'è Monzuno altro paese ben fornito di tutto quello che uno necessita, fermata di autobus comrpesa dove ci ha raggiunto una compagna di cammino. La stazione FS di Monzuno è abbastnza lontana ma ben collegata con le corriere. terzo giorno Madonna dei Fornelli - Monte di Fo' Avremmo fatto volentieri a meno di arrivare fino al camping "Il Sergente" perché si allunga di 3-4 km tra andata e ritorno ma non abbiamo trovato alternativa o perché tutti prenotati o perché ancora chiusi per il periodo invernale. Camping comunque bello e ben fornito. Consigliamo la stanza condivisa per 18 euro a testa anche se noi abbiamo preso una mobile-home per 30 euro a testa perché lo abbiamo saputo solo dopo. Il ristorante del campggio è molto buono e ci siamo concessi pure una fiorentina da 1,2kg in 4 oltre ad un primo a testa, contorni e dolce per la cifra di 30 euro a testa. Ps. non fate l'errore nostro di fare tutta la statale scendendo dal passo della Futa in caso decidiade di fermarmi al nostr stesso campeggio. Psssate per il sentiero che è molto più sicuro e corto! quarto giorno Monte di Fo' - San Piero a Sieve Tappa corta ma che ci ha ucciso a tutti. Molta attenzione va prestata al sentiero di crinale sconsigliato alla biciclette e che fa faticare anche i pedoni soprattutto in situazioni di fango come l'abbiamo trovat noi. Percorso EE con piccola ferrata. A San Piero Abbiamo dormito al campeggio Mugello Verde in un bungalov per 20 euro a testa. Cena molto buona ed economica (circa 20 euro a testa). Altri posti non li abbiamo considerati o perché più costosi o perché più lontanti (già per arrivare al Mugello Verde si deve allungare un km circa). San Piero comunque è grandicella e si trovano diveersi negozi oltre ad una stazione FS. quinto giorno San Piero a Sieve - Fiesole Segnalo un scorciatoglia che vi fa risparmiare un'oretta seguendo il vecchio sentiero e non passando da Trebbio. Sentiero non segnalato benissimo ma con una buona guida si può percorrere tranquillamente e che ha dei belissimi scorci. Il Monastero di Monte Senario offre la possibiltà di dormire e di mangiare. Noi ci siamo fermati per problemi fisici a Fiesole ma si può seguire il sentiero fino a Firenze o prendere un bus fino la stazione di Santa Maria Novella. Buon cammino a tutti!