173vista
4m 51sunghezza
0valutazione

La prima regola, con gli hipster, è non chiamarli hipster. La logica hipsteriana sta nel rifiuto dei comportamenti di massa. Ciò spiega le barbe, i tatuaggi, l’abbigliamento, l’oggettistica vintage e il resto. Ma la cosa funziona finchè la diversità ostentata non diventa essa stessa moda. Come è successo. Il fenomeno nasce negli Stati Uniti (ma lì è già al crepuscolo, dice Mashable), passa per Milano e arriva a Roma. Conosciamoli meglio, gli hipster della capitale. Facciamolo attraverso la narrazione di una serie di storie professionali e umane. In questa puntata incontriamo Roberto (Jerry Thomas Speakeasy) e Danilo (Collalti biciclette).