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Questa volta non parliamo del fondatore dell'ospedale, bensì di un elemento sopraggiunto in seguito. BattleshipKotiomkin era un normalissimo artigiano di Carpegna (Pesaro), specializzato nella realizzazione di biglie di vetro per i tornei professionistici delle spiagge di Piandimeleto, Mercatello sul Metauro, Badia Tedalda e Castelpriore. Nella notte fra il dodici e il tredici settembre Battleship si addormentò sul tavolo di lavoro durante la travagliatissima lavorazione della sua miglior biglia, da lui battezzata "Super Flash Space Dolphin VIII", e quando si risvegliò, si scoprì diverso: parlava un forbito tedesco con accento bavarese, accusava una rigidità del braccio destro con mano anch'essa tesa, una intensa voglia di scuoiare ebrei, zingari e membri di Sinistra, Ecologia e Libertà. Il pover'uomo si riebbe definitivamente quando si accorse di stare unendo con ago e filo da cucito, indossando una tovaglia a fiori come camice, il proprio gatto "Lollino" (prontamente ribattezzato "Blondie" dalla nuova personalità emergente di Battleship) al pappagallo "Calpurnio" (ribattezzato "Sporco Bolscevico") nel tentativo di produrre un ibrido che possedesse l'astuzia da felino e la noiosa fastidiosità del volatile tropicale. Battleship tentò di chiamare la cancelleria del Führer per annunciare la realizzazione del "Katzenpapagei" che Hitler avrebbe potuto impiegare come arma da guerra sul problematico fronte russo; rispose tuttavia all'apparecchio una attempata signora di Sant'Abbondio che scambiò BattleshipKotiomkin per una replica di Paolo Villaggio in "Quelli della Domenica". Una visita psichiatrica convinse l'artigiano delle biglie dell'atroce verità: egli era stato scelto dallo spirito del defunto Joseph Mengele come corpo ospite, allo scopo di recarsi al leggendario Ospedale Santa Croce Rovesciata di Rasputin il Vendicatore di Bogotà per unirsi alle altre ex-SS e agli amici del santone zarista. Insieme avrebbero curato pazienti nel bel mezzo della giungla per espiare i peccati commessi durante il dominio dei Romanov e il decennio nazista, i quali comprendevano: - il furto e il danneggiamento di una bicicletta da donna; - la distruzione di un vaso di gerani; - il furto di un cappello; - l'ingresso in una zona interdetta ai maggiorenni (l'altalena di un parco giochi); - atti osceni in luogo pubblico (un flash-mob a tema Flashdance): - l'affissione di poster di Marlene Dietrich sulla parete esterna di un palazzo storico; - la mancata rimozione di un escremento di pastore tedesco lungo la Rosenstraße di Amburgo; - una truffa ai danni di due turisti australiani riguardo la presenza di un bidet a Pskov; - mancato versamento della tassa d'iscrizione al corso di uncinetto per SS promosso da Goebbels.