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Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli: un gruppetto di bambini, chiamiamoli così, sta saltando sul catenaccio di una bici per romperlo. l'Assessore allo Sport Ciro Borriello, dopo una riunione fiume con i residenti e le associazioni di quartiere per risolvere una serie di problemi di vivibilità (tra cui proprio la delinquenza minorile) firma l'incontro con un assist di tacco degno della sua delega! E ignaro di quanto sta accadendo butta un occhio ai "ragazzini" che sembrano giocare e con il suo zainetto, sempre a piedi, se ne và...contento per il buon esito dell'incontro! La bici è stata rubata e poi recuperata da me e restituita al padrone. In cambio ho ricevuto una serie di minacce insulti e un calcio alla macchina. Il gruppo di teppistelli ogni giorno allieta il quartiere! Abbiamo chiesto l'intervento dell'Assessore all'Educazione e segnalato alla Polizia e ai Carabinieri quanto sta avvenendo ogni giorno, mattina e notte, in piazza . Questo gruppetto di "bambini" ruba, distrugge, minaccia, picchia, insulta, brucia, sputa... sotto gli occhi di tutti e senza nessun riguardo per niente e per nessuno, neanche per la Polizia che li ha sorpresi a rubare! "Mo chiamm' a patm' e ve facc' sparà a tutt quant'.." è stata la risposta al Poliziotto e a me che stavamo redarguendo il giovane colto a rubare con le mani nella borsa di una ragazza... Insomma, il Decumano del Mare, Largo San Giovanni Maggiore è vittima anche di questo tipo di problema...e lo ha segnalato l'Orientale, l'Ordine degli Ingegneri che ha in affidamento la Basilica di San Giovanni Maggiore, i commercianti, gli studenti. Quei pochi turisti che passano di qui e ignari danno confidenza ai piccoli ladri che li distraggono con una domanda del tipo "me lo dai l'accendino?" e poi li derubano... o molto più semplicemente li aggrediscono! Ma di più grave è successo che una ragazza che lavora al Kestè è stata picchiata. La mamma e la zia di uno dei marmocchi le hanno fatto "lo strascino" dopo che E. ha cacciato il furfante ed i suoi complici dal Kestè intenti a rubarle il cellulare... sempre il gruppo, una vera baby gang, ha quindi deciso si tornare e prenderla a pallonate e lei, povera, si è dovuta chiudere nel Kestè e chiamare i carabinieri. Un'altra sera hanno portato i petardi e mentre era in corso una serata di mazurka al Kestè hanno iniziato ad esploderli tra le gambe dei ballerini, mettendoli in fuga... Potrei raccontarvene altre 100 di storie simili e di diversa portata. Resta il fatto che per colpa di questo gruppo residente di ragazzini dai 7 ai 14 qui al Decumano del Mare ogni cosa va distrutta, ogni evento sabotato e siamo impossibilitati a curare ciò che amiamo! Uniamo a questo gli "altri" problemi (che non sto qui ad enumerare, non di minore portata)! Lavorare qui è tornata ad essere una vera sfida contro tutto e tutti....stiamo lavorando da anni per un cambiamento ...speriamo che gli "accorgimenti" promessi dall'amministrazione arrivino prestissimo... non a Natale..! :) Sino ad ora sembra essere mancato il volere politico. Speriamo che le nuove promesse portino a fatti concreti... ne abbiamo assoluto bisogno! Da notare la catena della piazza nuovamente aperta... il teppista sulla moto e i due sul motorino lungo via de Marinis... voi i commenti!