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Sono stati ben 1100 i partenti alla 5° edizione della Granfondo Prealpi Biellesi, a fronte degli oltre 1500 iscritti. Infatti le condizioni meteo avverse che stavano colpendo il nord hanno fermato i meno audaci. Partita in perfetto orario alle ore 9.00, il gruppo è stato scortato a velocità controllata fino fuori l'abitato di Occhieppo Inferiore, da qui il via volante. Nel breve tratto di discesa, la velocità si fa subito alta, ma è la successiva salita che da Mongrando porta all'abitato di Zubiena che inizia la vera bagarre. In testa alla corsa si vedono le maglie del Viner Team, del Team Kuota e del Team Cinelli Playfull. La velocità viene mantenuta sempre alta al fine di scremare il gruppo fin da subito. A Croceserra la testa della corsa conta una trentina di atleti. Sulla salita di Sordevolo Andrea Paluan del Viner Team, uno dei favoriti della giornata, aumenta il passo e prova un allungo per anticipare una eventuale fuga. Il suo distacco continua ad aumentare, ben protetto dai compagni alle spalle. La salita "delle Ramazze" che porta da Pollone all'abitato di Favaro (Favàro e non Fàvaro) opera un'ulteriore selezione del gruppo inseguitori. In centro alla frazione il bivio. Sul percorso medio (trasformato in lungo), svolta Paluan e gran parte del gruppo inseguitori, ridotto ormai ad una ventina di elementi. Nonostante gli sforzi del Team Kuota per andare a riprendere il fuggitivo, l'alta velocità mantenuta da Tollegno fino a Pettinengo non è sufficiente a ricucire la corsa, tant'è che Paluan giunge ai piedi della salita di Oropa con quasi tre minuti di vantaggio. Da qui è sufficiente amministrare per essere sicuri di andare a vincere. Il gruppo inseguitori intanto, durante la scalata al Santuario, si sfalda man mano che i chilometri passano ed in testa resta Michel Chocol, Gianni Fontana e Maurizio Dondoglio (Cycling Center). A soli tre chilometri dall'arrivo sullo strappo "della Vecchia", Chocol lancia uno scatto guadagnando una trentina di metri che riesce ben amministrare fino ad Oropa. Seconda piazza per lui e terza per Gianni Fontana a pochi metri. La corsa femminile vede passare per prima sul traguardo la professionista Nicole Cooke, che non viene comunque inserita nella classifica amatori. Dietro di lei e quindi vera vincitrice della manifestazione, la biellese Cinzia Scardellato (Biella Biking) che sbaraglia la concorrenza. Secondo posto per Valentina Natali (La Bicicletteria) e terza piazza per Olga Cappiello (Edilcase 05). Sul percorso corto, che a Favaro procedeva direttamente verso Oropa, hanno svoltato solo quattro ciclisti del gruppo di testa della corsa. Gli ultimi 5km hanno determinato l'ordine di arrivo. La vittoria è andata a Emanuele Cairoli (Team Kuota), seguito ad un minuto da Claudio Fantonetti (Edilcase 05) e, a pochi secondi, è giunto Filippo Vezzali (Beriv Multisport). La corsa rosa vede invece la vittoria di Lorena D'Ursi (Team Cinelli Playfull) che giunge ad Oropa con oltre un minuto su Roberta Ghirardello (Biella Biking). Terza piazza per Daniela Di Prima (Bike Club Casteggio). Come sempre una bella gara che vede in Oropa il giudice supremo della corsa.