11387vista
6m 46sunghezza
20valutazione

VITERBO - Due albanesi, E.B. 31enne e M.P. 30enne insieme a G.C., italiano 40enne originario di Monza, sono stati arrestati ieri mattina per un tentato furto in una villa nella zona de La Quercia. Il proprietario, che era stato già derubato in agosto, dall'allarme collegato con il proprio cellulare è stato avvisato ed ha chiesto subito l'intervento della polizia. L'uomo dalla telecamera di sorveglianza collegata con il suo cellulare era riuscito a vedere i tre rapinatori che provavano a forzare la sua abitazione. Gli agenti, arrivati in cinque minuti sul posto dopo aver scavalcato la recinzione della villa hanno preso il primo ladro che stava scappando verso un punto della rete che era stata precedentemente recisa. Il ladro, E.B., è stato quindi bloccato e ammanettato.Gli agenti hanno poi fermato gli altri due ancora all'interno della villa con le mani nel sacco. Gli uomini della Volante, coordinati da Alba Milioni, li hanno arrestati e sequestrato vari arnesi da scasso, tra cui una fiamma ossidrica, un piede di porco ed una mazza. I tre processati, con il rito direttissimo questa mattina di fronte al giudice Turco, hanno ammesso le loro colpe e scelto la formula del patteggiamento. E.B. e G.C. sono stati condannati a un anno di reclusione e 300 euro di multa, pena sospesa per entrambi con la condizionale, mentre M.C.,che era pregiudicato, dovrà passare un anno e tre mesi in carcere e pagare 400 euro di multa.