Roma, il flop del bike-sharing: un milione e 600mila euro buttati e bici rubate
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http://www.ilfattoquotidiano.it/ Le isole del bike sharing a Roma sono abbandonate. Ormai i cittadini si sono assuefatti al degrado e al mancato servizio della 'bici condivisa'. Un flop milionario per il Comune e centinaia di biciclette sparite. Il servizio è partito nel 2008 durante gli ultimi mesi della giunta del sindaco Walter Veltroni, affidato alla multinazionale spagnola Cemusa, incaricata della gestione e manutenzione delle stazioni in cambio di preziosi spazi pubblicitari in città. Il risultato di utenza era positivo: 3000 abbonamenti in sei mesi. Sempre nel 2008, si insedia il sindaco Gianni Alemanno (Pdl) e il contratto con la ditta viene revocato perché le imprese di pubblicità romane si oppongono all'ingresso di una ditta concorrente. Il bike sharing viene quindi affidato all'azienda per la mobilità Atac e presto abbandonato. "A causa di un debole sistema di sicurezza, un controllo inesistente - racconta Massimiliano Tonelli del blog 'bike-sharing Roma' - il parco bici in poco tempo è stato depredato dai ladri: oltre 450 biciclette al costo di circa 200 euro ciascuna. La spesa pubblica complessiva - continua - è stata di circa un milione e 600 mila euro per un servizio, ad oggi, inesistente" di Paola Mentuccia
Commenti
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il bike sharing è presente in tante città italiane, in alcune (molte per fortuna) funziona, in altre no.
In ognuna di esse, ogni comportamento rispecchia la maggioranza delle persone che la abita; roma non è pronta per un'evoluzione sociale come il bike sharing, ma ho seri dubbi che mai lo sarà. -
le biciclette pieghevoli a Roma sono l'unica soluzione.
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E' Roma che è una città di merda. Parlate per voi romani. A Milano e a Torino ma anche a Bologna e in molte realtà del centro-nord il bike sharing funziona alla grande. Come anche in altri posti d'Europa. Evidentemente Roma non è Europa da questo punto di vista, sicuramente Nord Africa o Medio Oriente.
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sono discorsi come quelli tuoi che mi sanno da provincialismo anni '70...mah...contento tu...chissà poi perché "maledetti americani"...sei pure razzista!
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Anche'io ho dei momenti di scoramento totale.Ma poi mi rendo conto che se i buoni e gli onesti si buttano giù è quello il momento che è davvero finita.Ed è quello il vero problema dell'Italia. Gli onesti non gridano e non lottano abbastanza. Albert Einstein disse :"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti"
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Terzo mondo
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Roma manda veramente un messaggio terribile, ma - credimi - non c'entra nulla col bike sharing! Spero comunque che anche questa piccola questione (piccola rispetto ad altre) si sistemi
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C'è una statistica che afferma che la lingua italiana è in estinzione,ciò non significa che non sia conosciuta e parlata anche all'estero.Questo è un paese che si è venduto all'inglesismo,non solo,ma come ci insegna la storia,l'italia si è sempre venduta a qualcuno.Ti risulta che nei paesi britannici e anglosassoni in generale si insegni l'italiano nelle scuole? Io sono sicuro che se facessimo dei prodotti unici di qualità,li venderemmo tranquillamente anche senza traduzione.
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a Roma si fottono le bici ahahahha
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Ora...a parte sia giusto o meno usare termini stranieri ...ma nessuna forza dell ordine ha indagato su questi ladri di biciclette?!!! Cioè,un danno nei confronti dei cittadini per circa un milione ed oltre di Euro...e nessuna FORZA DELL' ORDINE che si prenda la briga di indagare???Mi tocca fare il populista ed il demagogo: forse perché a Roma la polizia scarseggia essendo impiegata a vigilare e scortare le passeggiate degli onorevoli politici?!
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L' Italia non è un paese di merda semmai pieno di merde. Concordo sul vergognamoci
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perché lei non sta generalizzando?
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fai una cosa, scrivi in inglese perchè in italiano non vai molto bene..
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il dialetto è un valore aggiunto non una cosa di cui vergognarsi.. ci si deve vergognare di avere una visione delle cose ristretta e miserabile..
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Non sei solo\a.. la penso esattamente come te.. non vedo perchè si debba mettere in soffitta la nostra amata lingua per adottarne un altra.. mi sta bene che si debba conoscere l 'inglese ma violentare l'italiano come stiamo facendo da decenni è solo sintomo di ignoranza; pensate alle opere letterarie e a tutta quella magnificenza che abbiamo esportato i secoli scorsi.. siamo diventati la caricatura di noi stessi..
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ma sarà bene che atac si frughi e ripaghi le bici che s'è fatta inculare, o no?? bandi, gare, cazzi e barattoli.. sta di fatto che non siete buoni a far nulla e noi continuiamo a pagare zitti e buoni. pori stronzi che siamo!!! essere italiani oggi vuol dire farsi prendere per il culo dagli italiani che governano e dal resto del mondo che sta a guardare..
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m'ha rotto le palle anche a me tutto questo inglesismo... dai, si fa ridere!!
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Bisognava fare solo una cosa - la ditta spagnola deve mettere le pubblicità , allora le mette poi se sti mafiosi camorristi pezzi di merda dei pubblicitari si ribellano gli facessero cusa invece di rompere il cazzo al comune
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..il problema sono gli ITALIANI e non L'Italia!!!!!Luogo comune verissimo!
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Sempre a generalizzare! mi sembra che a milano e a torino il servizio funzioni. Ma roma è così, la civiltà in quella città non è di casa. In generale poi i romani sono tra i più maleducati che mi è capitato di trovare in giro viaggiando.
3m 26sunghezza
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