74vista
1m 41sunghezza
0valutazione

Abitano a Bertinoro, nel forlivese, i genitori della neonata deceduta pochi minuti dopo il parto nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Faenza. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che non sembravano esserci particolari problemi di salute della neonata e della madre e si stanno cercando le cause del decesso. La tragedia è accaduta lo scorso venerdì 22 gennaio e ieri l’Azienda USL della Romagna ha comunicato la propria posizione. La signora, alla sua seconda gravidanza, hanno reso noto con un comunicato stampa, è stata ricoverata perché in procinto di partorire. La gravidanza non era a rischio e il tracciato cardiotocografico eseguito al momento dell’ingresso in ospedale non presentava alcuna anomalia, confermando lo stato di benessere fetale. Purtroppo, durante l’osservazione, continua il comunicato, il tracciato evidenziava un sopraggiunto improvviso stato di sofferenza fetale. Il personale sanitario si è immediatamente attivato per effettuare un taglio cesareo in emergenza ma nonostante la tempestività, al momento del parto, il neonato presentava una grave condizione di arresto cardiorespiratorio e tutte le manovre rianimatorie eseguite non hanno avuto alcun esito. A seguito del tragico evento, l’Azienda si è immediatamente attivata predisponendo un gruppo di analisi interna che ha appurato da un lato il rispetto delle procedure previste per questi casi, dall’altra l’assoluta imprevedibilità del decesso neonatale. La madre, dopo un breve ricovero post intervento nel reparto di Rianimazioni, conclude il comunicato, è stata dimessa il 26 gennaio scorso. L’Ausl ha disposto un’analisi interna sulle procedure e un’autopsia sul corpo della bambina e serviranno alcuni mesi per i risultati degli esami che saranno vagliati da un legale dell’azienda. Successivamente la famiglia della piccola deceduta, con i risultati che potrebbero confermare l’inevitabilità dell’accaduto, potranno decidere se e come procedere.