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Xiaomi è sempre più determinata a smarcate il suo marchio dal settore degli smartphone. La compagnia cinese, che si definisce "tecnologica" a 360 gradi, ha appena lanciato una bicicletta smart. Si chiama QiCycle ed è una bici elettrica pieghevole pensata per i pendolari, con in più un display che tiene il conto di tutti i parametri dell'attività fisica, dalla distanza alla velocità, alle calorie bruciate. In vendita in Cina per l'equivalente di 400 euro, è dotata di motore per la pedalata assistita, batteria Panasonic con autonomia di 45 km e cambio Shimano. Il peso è di 14,5 kg, e una volta ripiegata può essere inserita nel bagagliaio dell'auto. La bici è sviluppata da iRiding, una startup in cui Xiaomi ha investito e con cui ha portato sul mercato pochi mesi fa la QiCycle R1, una bici da 3mila dollari pensata per ciclisti professionisti o molto appassionati. La due ruote, in fibra di carbonio che ne riduce il peso a 7 kg, è dotata di una serie di sensori che monitorano in tempo reale diversi aspetti della pedalata. Per Xiaomi non si tratta della prima incursione nel settore dei trasporti. L'anno scorso ha portato sul mercato il Ninebot Mini, una sorta di scooter elettrico senza manubrio a metà strada tra un Segway e un hooverboard. La compagnia è presente anche in altri settori con vari prodotti, dai televisori ai purificatori d'acqua. www.pianetahardware.eu