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Per la prima volta le telecamere della Egg Tv si avvicinano al teatro di figura, quello dei pupazzi e dei burattini, quello per bambini, ma che spesso e volentieri, come in questo caso, con il progetto "Fratelli Applausi" è apprezzabile e può far riflettere anche i più grandi. Abbiamo incontrato Laura Landi, regista, burattinaia e finalista del "Premio Scenario", Margherita Fantoni e Carlo Gambaro, attori e per la prima volta burattinai. I tre, artisticamente insieme per la prima volta, sono accomunati dalla volontà di sperimentare e conoscere un linguaggio come quello del teatro di figura e per l’infanzia, facendo convergere nel progetto "Fratelli Applausi" differenti percorsi formativi ed esperienze. Entrare a teatro è divenire Pubblico, entrare nella società è divenire Pubblico. In questa dimensione c’è il vissuto sociale: esporsi non come individuo ma perdersi in questo marasma crea una esistenza di nebulosa: il Pubblico è un animale spaventoso, il Pubblico è un’entità fantastica dai contorni indefinibili, il Pubblico è ovunque, nasce, muore, alle volte si perpetua. Il Pubblico è ognuno di noi. Da una gabbia-palchetto di teatro, tre uccelli si trovano improvvisamente a condividere lo spazio e il ruolo di Pubblico, nel confronto obbligato dei propri caratteri e diversità. Inizia lo spettacolo: la storia e i suoi protagonisti ci sono ben noti, ma non lo è altrettanto l’esito, che invece di concludersi come di consueto, si interrompe bruscamente deludendo tutte le aspettative. È possibile raggiungere il tanto atteso lieto fine? Il Pubblico degli Uccelli è muto e pertanto non riesce a intervenire, ma può cercare di coinvolgere i bambini in sala, unica ancora di salvezza, e riuscire così a rompere la sua impossibilità di interagire e capovolgere il destino dei protagonisti.