Autore: 01197107
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4m 43sunghezza
valutazione

Parti sostituite in 7 anni: 1- pipa del manubrio più corta presa da una Scott Genius 40 (2013) 2- ruota posteriore completa* assemblata da Bike24.com con mozzo Shimano e cerchio Mavic 317 (2010) 3- movimento centrale Truvativ Powerspline da Evanscycles.com (2010) 4- corona da 32 denti della Middleburn** da Chainreactioncycles.com (oramai logora) 2010 5- corona da 42 denti Shimano SLX FC-M660, al posto della 44 scarsamente utilizzabile, da Rosebike.it (2014) 6- ingranaggio da 11 denti posteriore per cassetta Shimano CS-HG80 9-speed 11-tooth replacement sprocket*** da Rosebike.it (2014) 7- cavi speciali per comandi cambio Shimano PTFE MTB shift cable set****, al posto di quello originale con guaina divisa in 3 sezioni da quei "geni" francesi, da Rosebike.it (2014) 8- catena e cassetta Sram + dischi Shimano 160 da Bike24.com (2010) 9- sellino della Bassano Selle che ho semidistrutto in una recente caduta (vedasi la staffa angolata sotto l'imbottitura inserita per ovviare alla deformazione del telaietto derivata dall'impatto) 2011 10- copertone posteriore Geax Saguaro, velocissimo sull'asciutto e "mortale" sul bagnato perchè è logorato ed è diventato slick al centro del battistrada! All'anteriore c'è un valido e polivalente Kenda Small Block Eight dall'ottimo grip e scorrevolezza, da Bike-discount.de (2013). Il Saguaro invece risale al 2010. Pressione dei copertoni a 3 bar. 11- pedali bmx con pin e cuscinetti sigillati (ottimi nel grip e nell'impedire che l'acqua e sporco penetri nelle sfere interne e danneggi i cuscinetti - ampia base d'appoggio per il piede) da Bike-discount.de (2013) 12- pastiglie freni organiche da Discobrakes.com (spedite da Singapore tramite posta, oltre 20 giorni d'attesa): le sinterizzate durano di più ma sono troppo dure e ho riscontrato uno stridio fastidioso nello sfregamento sul disco... ho provato a scartavetrare leggermente sulla parte a contatto ma non ha migliorato (2010) 13- "compression dumper" della forcella (Tora 318 a molla) rotto dopo una buca presa col bloccaggio inserito. L'ho tirato fuori dallo stelo destro e l'ho analizzato a fondo: si tratta di un cilindro di plastica lungo 15 cm con all'interno un'astina che collega la manovella blu superiore alla valvola del bloccaggio del flusso dell'olio situata sotto al cilindro. L'astina, interna al cilindro, agisce sulla valvola tramite un piccolo raccordo di plastica MOLTO esile, ed è proprio quel misero pezzetto che si è rotto! E' incredibile come RockShox abbia potuto far economia su un micro-componente da 2 centesimi... d'altro canto sono "ovvie" scelte produttive a vantaggio dei medesimi e servono a rendere fiorente il mercato dei ricambi post-vendita. Ma io non mi adeguo alle loro logiche e ho riparato il dumper semplicemente bloccando la valvola nel modo chiusura, dal momento che percorro in gran parte strada asfaltata... tanto il bloccaggio della forcella non è mai stato totale perchè alcuni centimetri di affondamento erano sempre garantiti per permettere di ammortizzare in qualsiasi momento le piccole asperità (2014). *già 3 raggi spezzati (della ruota nuova, nb) rimpiazzati con quelli smontati dalla vecchia ruota posteriore sostituita (non si butta niente... come il maiale). Ecco, i raggi di serie della 9.1 del 2007 si potrebbero definire come i componenti più durevoli: io finora non ne ho mai spezzato uno! **modello Hardcoat: bah, è vero che l'ho usata per il 95 percento rispetto alle altre due, ma io tutta sta differenza di tenuta all'usura rispetto alla Shimano non l'ho notata: si è usurata nel tempo come è normale che sia. Ora ho ripassato le mezzelune dei denti con una lima rotonda per rimandare la sostituzione. Ebbene, ho dovuto dosare la pressione della mano con la massima attenzione, altrimenti la lima avrebbe mangiato il materiale con facilità estrema. Giudizio scontato:Middleburn sinonimo di Decathlon! ***compatibile con cassetta Sram PG950 e catena Sram PC951. L'ho appena montata e testata. E' già 2 volte che spezzo l'ingranaggio perchè quando mi fermo spesso dimentico di scalare rapporto. Poi riparto, ma la catena ovviamente è rimasta sull'11, mi alzo sui pedali dando la massima spinta e... crac! ****ottimo upgrade. Ora il cavo è in unica sezione dal manettino fino al cambio... e i miglioramenti sono tangibili: qualità nella cambiata che diventa più precisa grazie al fatto che ora non ci sono più le due porzioni di cavo che prima rimanevano scoperte. Il vantaggio è enorme perchè il cavo non si sporca più e rimane sempre lubrificato e pulito nella guaina per tutta la sua lunghezza. Sembra incredibile, ma quei "geni" francesi sono riusciti a risparmiare 40 centimetri di semplice guaina pur di far credere agli ebeti che ciò non avrebbe comportato noie nel "normale" uso!!!