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News&Events Turin http://www.newseventsturin.net/ Mercatino di Cascina Gobba Merce da Ukraina, Romania, Moldova Mercato Ucraino, Romeno, Moldavo in Italia MILANO -- Arrivano da Ucraina, Romania e Moldova al venerdì, carichi di prodotti tipici: vodka e semi di girasole, libri in cirillico e pesce affumicato. Ripartono da Cascina Gobba alla domenica con pacchi e regali che ucraini, romeni e moldavi inviano ai parenti rimasti nei loro paesi. Sono circa un centinaio i furgoncini che ogni settimana fanno la spola tra l'Est Europa e Milano. E molti di più gli stranieri che ogni weekend, da cinque anni, si ritrovano nel parcheggio di fronte alla fermata della metropolitana di Cascina Gobba per ritirare e inviare pacchi, comprare prodotti tipici, pasteggiare a vodka e aringhe e, magari, trovare anche un lavoro. PRODOTTI TIPICI A PREZZI CONCORRENZIALI - Il parcheggio è diviso in tre aree, una per ogni Paese. Prima la Romania, poi la Moldova e l'Ucraina. In fondo, un tendone-ristorante che mette tutti d'accordo: the caldo, birra, carne alla griglia e insalata di cavolo bianco a prezzi più che concorrenziali. Sono proprio i prezzi bassi ad attirare i clienti: «Vengo qui per comprare i prodotti della mia terra, costano meno rispetto ai negozi russi nel centro di Milano. Trovo anche settimanali e quotidiani», racconta Viktor, ucraino, 35 anni, da otto in Italia per fare l'idraulico. Prezzi bassi anche per le parrucchiere, che lavorano all'aperto e chiedono 5 euro per un taglio di capelli. Ma non vogliono essere fotografate: una di loro, badante di un medico milanese, è stata licenziata quando lui ha visto la sua foto su un giornale locale mentre tagliava i capelli a una cliente. PANETUN E CHANEL N.5 - Vassili e Roman, invece, sono qui per spedire i regali di Natale alla famiglia. Nei loro pacchi ci sono «bottiglie di vino per i genitori, Babbo Natale di cioccolata per i figli, panetun e...Chanel n.5 per le mogli», dicono ridendo mentre sorseggiano un the bollente. Tra le casse di prodotti da inviare anche lavatrici, biciclette, piccoli alberi di Natale in plastica. Cassette di arance, ananas, limoni. La gente fa la fila, si scambia notizie di parenti e amici, dritte e consigli sulla vita a Milano. C'è anche una bacheca, all'entrata, dove si trovano annunci (in italiano, romeno e ucraino) sia di lavoro che per stanze in affitto. E un servizio di traduzione di documenti legali con un avvocato specializzato. DA GENNAIO ANCHE LA MESSA - Da gennaio, poi, ogni domenica nel parcheggio di Cascina Gobba verrà celebrata una piccola funzione religiosa. L'officiante sarà padre Nicola, della chiesa russa ortodossa di San Vito al Pasquirolo. In fondo, come racconta Svetlana, badante ucraina di 50 anni che lavora da più di dieci per una famiglia bergamasca, «la prima cosa che abbiamo imparato in italiano è stata l'Ave Maria».