LOMBARDIA IN BICICLETTA Luglio 2011

UN’ALTRA LOMBARDIA l territori della Lombardia che attraversiamo con il nostro ciclo-viaggio presentano aspetti ambientali e naturalistici molto diversi tra loro ma accomunati dalla forte presenza dell‟intervento umano che in epoche molto lontane tra loro ha impresso connotati indelebili. E‟ il caso del medio corso dell‟Adda, dove a partire dal genio di Leonardo fino agli interventi a cavallo tra „800 e „900, straordinarie opere d‟ingegneria piegarono la natura del fiume ai bisogni dell‟uomo. L‟acqua, più di ogni altro, sarà l‟elemento unificante del viaggio: dall‟alta Valtellina dove l‟Adda è poco più di un torrente di montagna a “quel ramo del lago di Como” da dove il fiume uscirà costretto fra pendici boscose, formando rapide e conche, che consentirono lo sfruttamento idroelettrico, premessa allo sviluppo industriale lombardo. In pianura, saranno i navigli a darci la rotta, fin dentro la metropoli e da questa a Pavia attraversata da un altro splendido fiume. Il parco regionale del Ticino, che si sviluppa tra Piemonte e Lombardia, e stato il primo istituito in Italia; il suo corso sinuoso ci accompagna alla visita di Vigevano dove il viaggio si conclude.