L'ITALIA CHE STA SUL MARE: viaggio in bicicletta lungo le coste della penisola (1/4)

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1. Bellissima la nostra penisola.
2. sei mitico, vorrei farlo anche io...
3. Complimenti anche a te; splendido giro il tuo, un'idea suggestiva, anche se a me continua ad attrarre il mare: infatti, l'anno successivo avevo in mente di fare la costa meridionale francese, quella spagnola e quella portoghese (e, poi, ritornare in treno, ovviamente!) ma non è stato possibile. Almeno per il momento.
4. Effettivamente, l'idea mi era venuta. Ciao.
5. Sinteticamente: porta solo l'essenziale. Nutriti bene. Monta sulla bici un secondo portaboracce, rapporti agili e un faretto posteriore per le gallerie. Utile una mappa stradale completa. Vivi alla giornata: io ho fatto in media tappe di 160 km, ma alcuni giorni ho fatto 80 km, ed altri giorni ho superato i 200 km. Usa il burro di cacao sulle labbra. Dividi il denaro in più parti e riponilo in posti diversi. Riponi le cose che ti porti dietro sempre nello stesso posto e fai tutto con calma.
6. questa estate mi sono fatto venezia torino da solo in bici risalendo il Po e il prossimo anno voglio partire da Venezia fino a Messina in bici da solo, volevo chiederti quanti soldi ti sono partiti?
7. Un po di consigli generali da dare a uno che si vuole cimentare per la prima volta in questo tipo di esperienza?
8. Molto Bello Dovresti fare corsica e sardegna
9. complimenti. mentre tu facevi il tuo giro, io ti passavo in mezzo sulla dorsale appenninica raggiungendo manoppello da bergamo passando per il passo dei mandrioli a forli, la verna, gubbio, sibillini, monti della laga e gran sasso. ma l'idea del tuo viaggio è ottima e da copiare....complimenti sopratutto per l'idea. e quest'anno?