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Bologna è una delle città più belle d'Italia. Fino a pochi anni fa i Bolognesi e tutti coloro che circolavano sulle sue strade erano,in gran parte, rispettosi di quelle leggi che sono racchiuse nel CODICE DELLA STRADA. Quel codice è stato realizzato affinchè tutti coloro che circolano in luoghi pubblici siano a conoscenza del comportamento da assumere. Si tratta di regole, che se rispettate, garantirebbero la maggior sicurezza possibile durante la circolazione per strada. Inoltre all'interno del codice della strada vengono riportate le relative contravvenzioni da applicare nei casi d'infrazione. La maggior parte delle persone non conosce o non ricorda molte delle suddette regole, eppure, secondo me, quelle più comuni dovrebbero essere addirittura trasmesse ai bambini dagli adulti, nella stessa maniera in cui si insegna loro a lavarsi le mani prima di sedersi a tavola, così che il comportamento corretto diventi un automatismo. Questo significa che gli adulti per primi, per rendere più efficace il loro insegnamento, dovrebbero assumere abitualmente un comportamento corretto, al fine di trasmetterlo ai bambini o a coloro che sono meno disciplinati. Circolando per le strade, si nota come negli ultimi anni, sia cambiato il comportamento degli utenti, che essi siano, pedoni, automobilisti, motociclisti, ecc, assumono troppo spesso un atteggiamento arrogante, egoista e menefreghista nei confronti del prossimo e delle leggi. Le conseguenze di tali comportamenti le possiamo verificare sulle pagine di cronaca, dove sempre più spesso si leggono casi di incidenti con l'aggravante di omissione di soccorso. Non sempre la colpa è di chi si trova a bordo di veicoli, con veicoli intendo, sia quelli a motore ma anche le biciclette. La realtà in cui viviamo ci obbliga a pagare dei premi assicurativi molto alti e un ulteriore spreco di fondi per cure mediche da traumi. Questa situazione ormai di non ritorno, secondo il mio punto di vista, è la conseguenza della mancanza di applicazioni delle sanzioni, sopratutto quelle ormai non più considerate come tali, rivolte a chi per esempio in sella alle bici va contromano nei sensi unici, sotto i portici, sui marciapiedi, o quando in presenza elle piste ciclabili, questi occupano le corsie destinate ai veicoli a motore, ecc. Nei confronti dei pedoni, che attraversano al di fuori delle striscie pedonali, quando queste sono ad una distanza minima, quando attraversano con il rosso un incrocio, non circolano contromano in mancanza di marciapiedi o pista pedonale, in tutti quei casi in cui il comportamento crei condizioni di pericolo per se stessi e per gli altri. Verso automobilisti che sorpassano i veicoli che li precedono quando questi sono fermi in prossimità di attraversamenti pedonali, quando parcheggiano contromano, quando trasportano bambini in condizioni non previste dalla legge (senza i sistemi di ritenuta adeguati, seggiolini e cinture). Verso tutti coloro che si fermano in doppia fila intralciando la circolazione, e in molti altri casi. In molti di questi casi elencati le infrazioni sono state commesse davanti ad agenti di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia stradale, e, per la moltitudine dei reati o altri motivi, passano inosservati. Così facendo l'unico effetto possibile è l'aumento dei reati e dell'inciviltà con conseguenze sempre più negative, mentre con i soldi recuperati dalle sanzioni si possono riparare quelle strade che attualmente sono dissestate, reale pericolo per coloro che vi transitano. In conclusione vi dico, se non si fanno rispettare le leggi allora a cosa servono, tanto vale non averle affatto. Io non voglio questo, sono un padre e vorrei che le nuove generazioni possano crescere in una realtà migliore. LE REALI CONDIZIONI SONO PEGGIORI DI QUELLE DESCRITTE ALL'INTERNO DI QUESTO DVD, SPERO LO TROVIATE INTERESSANTE. BUONA VISIONE. Antonio Vilardo