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Dal gruppo di laghi al nord, attraverso i terreni boscosi, le zone misteriose ricche di ricordi dell’incontro della cultura occidentale con quella orientale, fino alla bellezza selvaggia dei monti Bieszczady, una terra chiamata il “serbatoio verde”, i “polmoni della Polonia”. Queste zone uniche su scala europea sono oggi anche più facili da visitare. In particolare per coloro che amano viaggiare in bicicletta. Dall’estate 2015 infatti tutti gli appassionati di ciclismo potranno attraversare questa parte della Polonia sul Percorso Ciclabile Orientale Green Velo. Questo percorso di quasi duemila chilometri è uno dei più moderni progetti turistici in Polonia. Esso inizia nell’estremo nord, nella città di Elbląg, nota già nel medioevo per i suoi edifici gotici. Passa attraverso la regione dei Grandi Laghi Masuri, si ferma per un attimo nella città di Białystok, intrisa di cultura ebraica ed ortodossa, per poi correre a sud verso le colline del Roztocze. Qui si trova la bella cittadina di Zamość, la cui parte più antica venne progettata da architetti italiani. Per questo è chiamata… la Padova del nord. Qui il percorso gira verso occidente per arrivare all’antica Sandomierz e finire nei monti Świętokrzyskie, famosi per le storie di streghe. In totale lungo il tragitto troviamo addirittura 477 attrazioni turistiche! La strada asfaltata preparata in molti posti da zero è adatta non solo per le meno esigenti mountain bike e biciclette da trekking, ma anche per le veloci biciclette da corsa. Qualsiasi guasto può essere riparato in oltre duecento Stazioni di Servizio per Biciclette. E alla fine del giorno si può placare la sete in uno dei birrifici regionali, ad es. a Leżajsk o Zwierzyniec. Ovviamente solo quando si scende abbastanza a lungo dal proprio mezzo! Di più: http://www.polonia.travel/it/, https://www.facebook.com/poloniaturismo