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5m 8sunghezza
6valutazione

Costruttore: Breda Potenza: 500 CV (a 60 Km/h) Tender: Locotender Capacità di acqua: 5.500 Litri Capacità di carbone: 1.700 Kg Pressione max.caldaia: 13 Kg/cmq Numero cilindri: 2 esterni Distribuzione: Walschaerts Velocità massima: 75 Km\h Rodiggio: 1-3-0 Diametro ruote motrici: 1.500 mm Lunghezza tra i respingenti: 9.172 mm Massa in servizio: 51,7 t Massa aderente: 41,8 t Anni di costruzione: 1915 - 1922 Progressiva chilometrica dei manufatti presenti sulla linea Bricherasio Barge - BRICHERASIO (Km 0+000 - stazione di diramazione sulla linea Pinerolo-Torre Pellice) - Casello (Km 0+162,03) - Sovrappasso strada provinciale 161di m. 6,00 - Sovrappasso strada comunale da Vigone a Torre Pellice di m. 4,00 (Km 0+590,60) - Ponte sul torrente Pellice a cinque archi di m. 16,00 di luce caduno (Km 0+955,20) - Ponticello sul canale Cavour di m. 3,00 (Km 1+329,24) - Casello (Km 1+635,50) - Casello (Km 2+252,00) - CAMPIGLIONE-FENILE (Km 2+612,25) - Casello (Km 3+949,76) - Ponticello su Gora Vecchia di m. 4,00 (Km 3+971,90) - Sottovia strada privata di m. 3,00 (Km 5+988,00) - Ponticello su Rio Secco di m. 6,00 (Km 6+013,00) - Casello (Km 6+292,30) - Ponticello su Rio Secco di m. 5,00 (Km 6+631,00) - Sottovia strada della Maddalena di m. 5,00 (Km 6+784,75) - Ponticello su Rio Secco di m. 6,00 (Km 6+891,50) - BAGNOLO PIEMONTE (Km 7+150,00) - Casello (Km 7+264,50) - Ponte sul torrente Grana a tre archi di cui il centrale di m. 10,00 ed i laterali di m. 4,00 (Km 7+962,45) - Casello (Km 8+542,70) - Sottovia strada Bagnolo-Barge di m. 3,00 (Km 9+277,20) - Casello (Km 9+993,35) - Sottovia pedonale strada dei Bruni di m. 1,50 (Km 10+190,20) - Sottovia strada Barge-Assarti di m. 4,00 (Km 10+313,55) - Ponticello-sottovia strada Canalazzo di m. 4,00 (Km 10+740,50) - Ponticello su Rio Bealotto di m. 2,50 (Km 11+291,00) - BARGE (Km 11+538,60 - stazione estrema) Il tracciato della ferrovia Bricherasio-Barge, seguiva fedelmente l'andamento altimetrico del terreno ed aveva una pendenza media del 4 per mille. Partendo dal bivio posto in prossimità della stazione di Bricherasio (lato Bibiana), il binario attraversava il torrente Pellice per mezzo di un ponte in muratura a cinque archi di 16 metri di luce caduno, proseguiva fino alla piccola fermata di Campiglione-Fenile e varcato il confine con la Provincia di Cuneo, raggiungeva dapprima la stazione di Bagnolo Piemonte, poi quella estrema di Barge. Numerosi erano i manufatti costruiti, soprattutto per l'attraversamento dei corsi d'acqua irrigui: complessivamente centoventitre fra ponticelli, acquedotti e sifoni di luce variabile da un minimo di 0,40 metri ad un massimo di 10 metri. Oltre al suddetto ponte sul Pellice, degno di nota è anche quello a tre archi sul torrente Grana, fra le stazioni di Bagnolo e Barge (10 metri di luce l'arco centrale, 4 metri i due laterali). Fu un'apposito consorzio privato che, nel 1877, incaricò l'Ing. Soldati di elaborare un progetto di massima della ferrovia Bricherasio-Barge quale diramazione della linea Pinerolo-Torre Pellice. Il suddetto progetto di massima dell'Ing. Soldati servì per elaborare il progetto esecutivo, presentato nel mese di febbraio 1882 ed approvato e messo al bando il 15 maggio successivo. Si prevedeva che, da Barge, la ferrovia potesse poi proseguire su Saluzzo e Cuneo, probabilmente anche per Ventimiglia; all'epoca era infatti attribuita molta importanza, sia dal punto di vista economico che militare, alle "ferrovie pedemontane" colleganti i centri situati all'imbocco delle varie vallate. Nel frattempo, era stata presentata una soluzione alternativa dall'Ing. Mondino consistente nella costruzione di una linea a scartamento ridotto da Barge a Torino passante per Bagnolo, Cavour, Vigone, Vinovo e Stupinigi. Si scelse di sostenere la linea Bricherasio-Barge per la maggiore comodità del trasporto delle merci, evitando il loro trasbordo dai carri della linea locale e quelli del sistema nazionale. Era già stata ipotizzata una relazione principale Pinerolo-Barge con l'eventualità di una semplice diramazione per Torre Pellice da Bricherasio. La consegna dei lavori, aggiudicati all'impresa "Morosetti" di Voghera, avvenne il 25 febbraio 1883 e furono portati a compimento nel mese di settembre 1885 a causa delle difficoltà incontrate nell'esecuzione delle fondazioni del ponte sul torrente Pellice. L'inaugurazione ebbe luogo il 6 settembre 1885 con l'invito, da parte del sindaco di Barge e presidente del consorzio Perotti. L'importo dei lavori ammontò a lire 1.900.000. La linea fu inizialmente gestita dal Genio Ferrovieri. che utilizzavano le stazioni quali sedi di addestramento. Dal 20 settembre 1921 la linea fu adibita alla trazione elettrica trifase affidata principalmente ai locomotori del gruppo 550. Con l'avvento della corrente continua in data 28 maggio 1961, si passò ai locomotori del gruppo 400 e, in ultimo, alle automotrici leggere elettriche ALe 840.