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GNAM - GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA Viale Delle Belle Arti 131 (00196) +39 06322981 , +39 063221579 (fax) ss-gnam@arti.beniculturali.it Reportage di Massimo Nardi Re-made in Italy. A 100 anni esatti da "Ruota di bicicletta", il primo ready-made di Marcel Duchamp, la Galleria dedica una mostra all'artista che ha rivoluzionato definitivamente il concetto di opera d'arte. Il percorso si snoda in 7 sale che raccontano il lavoro di Duchamp, in relazione agli incontri e all'attivita' espositiva avvenuti negli anni '60 in Italia.A cura di Stefano Cecchetto, Giovanna Coltelli, Marcella Cossu L'8 ottobre inaugura "Duchamp. Re-made in Italy", omaggio all'artista più discusso del '900. Un artista controverso, opere che hanno dato scandalo, un museo d'eccellenza internazionale. Questi sono gli elementi fondamentali con cui Roma si prepara a celebrare Marcel Duchamp, 50 anni dopo il suo viaggio in Italia e 100 anni dopo la creazione del primo ready-made: "Ruota di bicicletta" (1913). La Galleria nazionale d'arte moderna di Roma propone una mostra che verte sulle opere storiche di Duchamp, facenti parte del lascito di Arturo Schwarz. È anche l'occasione per raccontare la storia del passaggio espositivo dell'artista in Italia nel 1964 e 1965, e delle conseguenze che questo ha comportato sul lavoro di alcuni artisti italiani entrati in contatto diretto con lui. Il percorso si focalizza quindi su due importanti appuntamenti di quegli anni: la mostra a Milano presso la Galleria Schwarz, dal 5 giugno al 30 settembre del 1964, e l'esposizione realizzata a Roma presso lo spazio Gavina di via Condotti, nel giugno 1965, con l'allestimento di Carlo Scarpa. Già nel settembre del 1962, Marcel Duchamp aveva accettato l'invito di Arturo Schwarz di venire a Milano e, in quell'occasione, incontra alcuni artisti italiani, tra i quali Enrico Baj e Sergio Dangelo, protagonisti del Movimento Nucleare fondato nel 1951, e il pittore Gianfranco Baruchello, che diventerà un suo caro amico. L'alchimia del ready-made è un processo affascinante nel lavoro di Marcel Duchamp, sicuramente il più conosciuto dal grande pubblico, ma forse non ancora del tutto indagato. Le icone di questo percorso possiamo ritrovarle nella sua produzione seriale più nota: Porte-bouteilles; Fresh Widow; Why Not Sneeze Rose Sélavy; Fountain; ...pliant... de voyage; In Advance of the Broken Arm; Air de Paris; Roue de bicyclette, ecc. Questi celebri ready-made, definiti da André Breton "oggetti di serie promossi dalla scelta dell'artista alla dignità di oggetti d'arte" sono il frutto di un assoluto "rigore dell'immaginazione", ed è proprio questo rigore che governa il processo di trasformazione dell'oggetto quotidiano in opera d'arte. La mostra è curata da Stefano Cecchetto, Giovanna Coltelli e Marcella Cossu con l'allestimento di Alessandro Maria Liguori. La sezione dedicata al rapporto tra alcuni dei maggiori artisti italiani contemporanei e Duchamp è curata da Carla Subrizi, autrice in catalogo di un esaustivo saggio che ricompone il quadro storico-artistico di quegli anni. L'importanza dell'evento vede la sinergia di quattro tra le più importanti aziende nell'editoria d'arte e nell'organizzazione di grandi mostre a livello nazionale: in continuità con quanto già accaduto per la mostra di Paul Klee, anche quest'esposizione vede infatti una straordinaria collaborazione di Electa e Civita, da anni impegnate in qualità di concessionarie dei servizi della Galleria, con Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE. Inaugurazione lunedì 7 ottobre 2013, ore 18.30 Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea viale delle Belle Arti,131 ingresso per diversamente abili: via Gramsci, 73 Roma orari di apertura: martedì - domenica dalle 10.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45) Biglietti ingresso intero: euro 12,00 ridotto: euro 9,50 (cittadini dell'unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni ; docenti delle scuole statali dell'Unione Europea) ridotto speciale solo mostre: euro 7,00 (minori di 18 e maggiori di 65 anni) gratuito museo: minori di 18 e maggiori di 65 anni