D'Estate vado al mare co la Vicicletta e poi sgommo

Questo video è stato realizzato per sollevare il problema della mancanza di disciplina dei ciclisti marchigiani. Un modo simpatico di affrontare una tematica importante del quieto vivere cittadino e riflettere insieme sull'urgenza di un codice della strada più severo verso i ciclisti indisciplinati e poco rispettosi nei confronti degli automobilisti. Secondo l'Osservatotorio il Centauro-ASAPS sulla pirateria stradale nel 2013 al 20 dicembre su 925 episodi gravi di pirateria, 134 hanno coinvolto le bici nei quali 22 ciclisti sono stati ammazzati e 126 hanno riportato serie ferite. La produzione si inspira in parte a quello che è il movimento musicale chiamato Comic House ma ha deciso di utilizzare un sound house anni 90 (non Dance!) per toccare le corde di una generazione agiata, oggi trentenne e amante delle belle passeggiate al mare in bicicletta. La voce è stata registrata volutamente in stato di ubriachezza al fine di mostrare quella sfumatura incerta e dare quindi l'idea di un non prendersi troppo sul serio. Il video è rivolto agli abitanti, villeggianti e festaioli delle zone di: Porto San Giorgio Lido di Fermo Porto Sant'Elpidio Civitanova Marche I realizzatori del video nonostante il successo riscontrato dalla rete hanno deciso di rimanere nell'anonimato. Non siamo responsabili e non connessi in nessun modo con il fenomeno estivo dei cori notturni che intonano: "D'estate vado al mareeeee, co' la vicicletta e poi sgommoooooooooooo!" Tuttavia crediamo di aver offerto un bel messaggio attraverso un ritornello semplice, concepito ad hoc per quelle allegre baldorie alcoliche, tipiche della costa marchigiana. Ogni riferimento a persone fatti o cose vale più di quel che pensi.