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La grande festa del ciclismo giovanile è andata in scena domenica a Montoro (Avellino), grazie ai dirigenti della società ciclistica Montoro 1927 che hanno proposto la 64 edizione della Coppa Montoro. 180 giovani leve del pedale appartenenti alle categorie Giovanissimi ed Esordienti 1° e 2° anno hanno pedalato lungo i due circuiti di gara, disegnati dagli organizzatori nel centro abitato della neo città, per condividere con la cittadinanza montorese questo momento di festa del movimento delle due ruote giovanili. Tanto colore, entusiasmo, passione che soltanto in poche altre realtà una manifestazione giovanile riesce a esprimere. Percorsi di gara evidenziati da striscioni di aziende a livello nazionale e internazionale che non hanno fatto mancare la loro presenza e contributo, come Selle SMP, Shimano, Liverini Mangimi, Legea, Lombardo, Ciemme Sport, Tortora Bike, Cicli Botta, Cama, Gabriel Sport, Carrefour Montoro. Traguardi annunciati da ben sedici bandiere della Selle SMP, un gioco di colori ed entusiasmo che è riuscito a coinvolgere tutti. I bambini montoresi che incitavano i loro compagni di scuola e di gioco, in gara con le divise della società ciclistica Montoro 1927, stand disseminati lungo il percorso dai dirigenti delle formazioni giovanili più numerose, che pullulavano di genitori e ciclisti in attesa di pedalare. Direttori sportivi che, come autentici padri, seguivano i loro piccoli ciclisti sin dallo schieramento sulla linea di partenza. Sono immagini dettate dalla passione per lo sport delle due ruote che da troppo tempo non eravamo più abituati a vedere. Bambini di sette anni che mulinano il rapporto corto della loro bicicletta e arrivano al traguardo sfiniti. Partono a tutta e arrivano senza particolari velleità, tattiche o altro, pedalando energicamente verso il loro futuro. Non sognano di diventare professionisti o i lauti guadagni, quest’ultimi sarebbe più facile raggiungerli scegliendo altri sport, chiedono soltanto di divertirsi e crescere in sintonia con il territorio che li circonda, la società e lo sport. Questo week end di festa del ciclismo giovanile a Montoro, inizia, Sabato pomeriggio, con il ricordo di Carmine Cuomo, attraverso un’esibizione di tutte le società sportive del territorio che hanno dato vita alla manifestazione Sport Amando. Nubi minacciose rendono grigio il cielo sopra Montoro, ma il maltempo non può rovinare una festa dedicata ai bambini e timidamente il sole comincia a farsi spazio tra le nubi e a scaldare gli animi dei giovani pedalatori. La mattina lungo il percorso di un chilometro, tracciato alle spalle della villa montorese, oltre cento giovani ciclisti danno vita al 2° Memorial Antonio Napodano. Sei prove al termine delle quali nel pieno rispetto dell’attività ludica, vincitori e vinti sono stati premiati con la stessa targa. A mezzogiorno il pasta party aperto a tutti, ciclisti, dirigenti, accompagnatori, genitori, per dimostrare ancora una volta che la Coppa Montoro è la festa del ciclismo giovanile e di tutte le sue componenti. Nel pomeriggio 72 Esordienti 1° e 2° anno, hanno dato vita al 7° Memorial Elio Armirante, prova valida per l’assegnazione del titolo regionale di categoria. Molti sono stati i tentativi di allungo sulla testa del gruppo, che non lascia mai spazio a nessun protagonista. Le forze in questa categoria si equivalgono ed è la volata finale ad assegnare il successo assoluto a Mattia Pomenti (Il Pirata Evolution), che ai quattrocento metri finali si porta con autorità in testa al gruppo e lanciata la volta va a conquistare la sua terza affermazione stagionale davanti a Salvatore Ebarone (Aromi e Dolci Panthers) e Federico Cardone (Spes Alberobello). Luca Russo (D’Aniello Cycling Team) veste la maglia di campione regionale della categoria Esordienti 1° anno, Salvatore Ebarone (Aromi e Dolci Panthers) quella dei secondo anno