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Guida consapevole, guida informata, guida sicura. Consapevoli delle proprie capacità, informati sulle tecniche di guida, sicuri al volante questo l'obiettivo del progetto che Drivemotion ha proposto a cinque scuole del ponente genovese coinvolgendo circa trecento ragazzi neo patentanti o in possesso di foglio rosa. La risposta all'alto tasso di incidentalità riscontrata in città e la sintonia con il piano nazionale della sicurezza stradale arriva dal progetto guida sicura per i giovani che offre, gratuitamente, agli studenti neo-patentati del ponente genovese un corso teorico e pratico. Responsabile degli istruttori è il pilota, campione Italiano Rally 2011 gruppo enne, Roberto Barchi affiancato per i tre giorni della fase pratica da Elisabetta Cavenaghi, ex campionessa italiana ed europea rally, e da Marco Barlocco. Dalla lezione i ragazzi ricevono non solo i fondamentali teorici, ma consigli pratici di guida sicura da chi della guida ha fatto non solo un hobby. E che quello che spiega in classe lo fa subito mettere in pratica. Quali siano le priorità lo racconta al volante, sulla pista di Ronco Scrivia, la ex campionessa europea di rally. Elisabetta Cavenaghi -- Pilota di rally Siamo a casa della OMP. La società leader a livello mondiale nella fornitura di materiale per allestimento sportivo e accessori dai kart alla Formula uno. I ragazzi nella showroon della casa fondata dai fratelli Priarone, anche loro piloti di rally negli anni sessanta e settanta, hanno la possibilità di scoprire tutti i segreti sulla costruzione degli accessori di sicurezza per le vetture da competizione e dell'equipaggiamento dei piloti e di vedere, non solo gli accessori, dai sedili ai volanti alle tute ignifughe, che sono in commercio, ma anche le attrezzature che hanno aver vestito piloti come Ayrton Senna e Nigel Mansell in Formula 1, Tommi Makinen e Carlos Sainz nel mondiale rally, e soprattutto gli undici anni di Michel Schumacher come pilota della Ferrari. Anche se il pezzo che da maggiore soddisfazione all'OMP sono i guanti originali di Gerhard Berger che resistette per ben undici secondi al rogo della sua vettura grazie ai materiali dell'azienda di Ronco. Ritorniamo in pista. Un gioiellino di asfalto che è usato anche dall'ex campione europeo Fabrizio Tabaton per i suoi corsi. Seicento metri su cui i ragazzi si misurano fra birilli, curve, accelerazioni, e guida sul bagnato. Roberto Barchi -- Presidente DrivEmotion Ogni allievo è seguito costantemente dall'istruttore seduto accanto a lui, mentre un altro da terra coordina l'esercizio da svolgere, il tutto nella massima sicurezza. Con piena soddisfazione dei ragazzi protagonisti del progetto. Luca Vignon - classe VB I.P.S. Odero Guidare implica il rispetto di regole e di norme di comportamento che vanno oltre la competenza specifica. Anzitutto rispettare i limiti di velocità. Per questo la polizia stradale della provincia illustra ai ragazzi quali siano i rischi di una velocità eccessiva, quali siano le sanzioni e soprattutto come funziona un telelaser. Massimo Mazzarello Sovrintendente di Polizia Provinciale In ultimo, ma di grande importanza il tema della sobrietà. L'eccesso di alcol è la causa più frequente di incidente fra i giovani. Il tasso alcolemico consentito per guidare è dello 0,5. L'alcol ha un effetto sedativo e riduce la vigilanza. Crea euforia, rende più temeraria la guida. Esagera la fiducia nelle proprie abilità, falsa la percezione delle distanze e della velocità. Il tasso alcolico si riduce a zero per chi ha meno di 21 anni o ha conseguito la patente da meno di tre. L'appuntamento è al 2014 per l'ottava edizione. Drivemotion, agli sponsor, agli enti locali. http://polizia.provincia.genova.it/ 2013©Produzione ufficio comunicazione della Provincia di Genova