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Ci sono voluti quasi 5 anni ma alla fine il Park & Ride di via Messeni ha finalmente aperto i battenti, anche se l’inaugurazione non ha cancellato le perplessità sulla sua effettiva utilità, ma anche sulla gestione e le scelte tecniche adottate. Il parcheggio è stato realizzato dove un tempo sorgeva la vecchia stazione del tram che, fino ai primi anni ’60, collegava Bitonto a Santo Spirito. Soppressa la linea, il terreno è stato acquisito al Demanio da cui il comune di Bitonto l’ha riscattato nel 2009, per volontà dell’allora sindaco Raffaele Valla, che decise anche di destinare il terreno alla realizzazione del Park&Ride. A finanziare l’opera un fondo comunitario da 1 milione di euro che prevedeva anche il ribasolamento di via Alfieri e Largo Teatro. I lavori, partiti a febbraio del 2013, sono terminati alla fine dell’anno scorso. Da quel momento però nulla o quasi si è mosso, a causa dei problemi ad individuare qualcuno interessato a gestirlo: l’avviso pubblico per sondare il tessuto economico cittadino è infatti andato deserto. Da qui l’idea di affidare i 100 posti auto del Park & Ride alla SIS, società che già gestisce i parcheggi a pagamento in città. Una forma di ristoro per i circa 100 posteggi in meno, rispetto ai 450 previsti da contratto, a disposizione della società umbra per le soste sulle strisce blu. Risolti i problemi gestionali rimangono quelli tecnici: le sbarre del parcheggio resteranno infatti sempre aperte e si utilizzerà un parcometro come un normale parcheggio sulle strisce blu. Quelli installati infatti non eseguono alcuna rendicontazione dei contanti inseriti e non sono utilizzabili. Perplessità anche sulla scelta di disporre l’ingresso della struttura su via Messeni, anziché su via Ricapito, costringendo eventuali utilizzatori provenienti dall’aeroporto e dall’autostrada, per esempio, a lunghi giri nelle stradine del paese. Resta da capire come l’amministrazione intenda utilizzare il Park & Ride come parcheggio di scambio: al momento una sola rastrelliera per bici è stata installata e per il noleggio bici, annunciato negli ultimi mesi in realtà come “bike sharing”, la partenza è ancora lontana. Ad essere utilizzate saranno in ogni caso le 60 biciclette acquistate col progetto ViviBitonto, finanziato dal Gal Fior d’Olivi con 300mila euro. Per il momento quanti vorranno lasciare l’auto nel Park & Ride potranno farlo pagando un ticket da un euro nella fascia oraria 8-14 o da 1,50 nella fascia 14-8. Per guadagnare il centro cittadino, distante in realtà poche decine di metri, gli utenti potranno invece viaggiare sui mezzi della DePalma Viaggi che gestirà il servizio taxi da e per il Park & Ride.