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sabato 06 giugno 2015 ore 14.20 da Via Dei Falegnami passano due soggetti con 2 carrelli pieni di cartoni di birra... a seguire domenica 07 giugno ore 7.00 in Piazza Verdi negli ultimi mesi gli accadimenti di Piazza Verdi, e zone limitrofe, fanno quasi pensare che l'area non faccia più parte dell'Italia e delle sue regole... o almeno le Istituzioni di Bologna (forse) non vogliono intervenire concretamente. durante il giorno in Piazza Verdi c'è libero bivacco (vietato dal regolamento di Polizia Urbana), si possono acquistare biciclette "usate" alla luce del sole (spesso risultano rubate quindi è da considerarsi ricettazione), si vedono individui vendere sostanze varie (si può considerare spaccio), ci sono state aggressioni accadute anche di pomeriggio e poi birre ed alcolici in quantità industriale con conseguente abbandono sparso dei vuoti di vetro (i commercianti sono obbligati a somministrare in contenitori di plastica le bevande da asporto) venduti (forse) dai venditori abusivi di giorno e di notte anche dopo l'orario di chiusura dei locali obbligati dall'ordinanza comunale all'1... i commercianti pagano tasse, suolo pubblico, tassa del rusco mentre gli abusivi non contribuiscono in nulla ma con la vendita delle bottiglie contribuiscono al degrado della piazza aumentando l'immondizia sparsa ed i cocci di vetro... quanto sopra nella misura dei litri (ettolitri ;) ) di birra venduta senza contributi all'erario (forse) provocano un eccesso di liquidi urici nei frequentatori della piazza causando in loro bisogni impellenti che molti evacuano in ogni angolo del centro aumentando quindi il costo per i cittadini che pagano i servizi del Comune per ripristinare ed igienizzare l'area ogni sabato e domenica... (forse) questi soldi potrebbero, per esempio, essere impiegati nel welfare aiutando persone che sono in difficoltà! quanto sopra non è una soluzione ma dovrebbe far riflettere gli amministratori pubblici ad intervenire drasticamente in una (usiamo una definizione forte) "terra di nessuno".